Pietro Comuzzo, in Conference League, nella gara di domani contro il Celje, si riprenderà il posto da titolare. Il giovane difensore, ad inizio stagione (è sempre utile ricordarlo), si è imposto con veemenza e personalità sul campo, al punto da attirare le attenzioni del mercato, lo seguono praticamente tutte le big italiane e almeno un paio di club di Premier, e della Nazionale, salvo poi, nella fisiologica gestione di una stagione, ritrovarsi non di rado in panchina.
A livello di presenza sul rettangolo di gioco, infatti, Comuzzo è passato dalle 17 partite giocate da titolare su 19 nel girone d’andata ad essere chiamato in causa solo 5 volte dal primo minuto nelle 12 gare successive (450 minuti); nelle ultime settimane, il dato si è fatto ancor più inequivocabile, con appena 119 minuti giocati nelle ultime cinque partite di Serie A, tra cui il rientro di Pongracic. La sensazione è che, in una stagione così adrenalinica, anche un periodo in cui riprendere la (rin)corsa possa giovare a Comuzzo. Lo scrive il Corriere Fiorentino.