
Servono reti, assist, dribbling, capacità di creare superiorità numerica. Doti che il numero 7 viola ha sempre fatto intravedere senza però, si torna sempre lì, confermarsi nel tempo. Per riuscirci ora dovrà lasciare da parte atteggiamenti come quello di domenica (anche Italiano gli ha fatto notare che sarebbe stato meglio evitare di mettersi quel dito davanti alla bocca) e continuare a lavorare sodo. Anche perché la Fiorentina è nel bel mezzo dell’ennesimo tour de force della sua stagione e per affrontarlo al meglio c’è bisogno che tutti, come Riccardo, inizino a dare delle risposte. Lo scrive il Corriere Fiorentino.