Nell’edizione di oggi del Corriere Fiorentino, il giornalista Ernesto Poesio prende in esame il pareggio di sabato sera fra Torino e Fiorentina e scrive:
“Bicchiere mezzo piano o mezzo vuoto? La domanda sembra destinata a non ricevere una risposta in grado di mettere d’accordo tutti almeno fino alla fine del campionato ed è il risultato del campionato senza continuità della Fiorentina, squadra capace di travolgere e tramortire la Lazio una settimana fa e poi di faticare a fare un tiro in porta contro il Torino. Qual è il vero volto della viola? Qual è il reale valore della rosa? Se si guarda all’ultima settimana sembra evidente come o l’allenatore riesce a tirare fuori dal cilindro una sorpresa tattica in grado di mettere in difficoltà gli avversari oppure, quando la gara è bloccata come a Torino, e toccherebbe ai giocatori trovare la chiave di volta, allora la Fiorentina finisce per essere una squadra di metà classifica”.
E sui giocatori aggiunge: “Non sembra esserci un punto di riferimento in campo, un giocatore in grado di spostare gli equilibri, risolvere la partita con una giocata, prendersi la squadra sulle spalle e indicare la strada. In poche parole un fuoriclasse. Nella prima parte del campionato che i viola hanno concluso al quarto posto ci hanno pensato soprattutto Bonaventura e Nico Gonzalez ad assolvere a questo compito. Persi loro i viola si sono sgonfiati. È per questo che gran parte delle ambizioni passano dal recupero psico-fisico del numero 5 e del numero 10. Essere la prima tra le «prede» o l’ultima dei «predatori» la stagione viola sembra destinata a correre su questo sottile filo. Si aspettano risposte, a partire da giovedì”.
1 commento su “Corriere Fiorentino: “Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Difficile essere tutti d’accordo””