
Una volta capito di non poter arrivare né all’uno né all’altro, e non trovando sul mercato giocatori di quel livello e, ovviamente, abbordabili, si è deciso di cambiare strada e di puntare con decisione su Barak. Una scelta caldeggiata da Italiano, e condivisa dalla società. Per età, valore e costi il ceco è quanto di meglio si possa trovare in questo momento. La stessa formula (2 milioni per il prestito, più 10 e un altro di bonus per il riscatto) è particolarmente vantaggiosa. L’affare (teoricamente) perfetto, per dar man forte a una squadra che anche domenica a Empoli ha confermato tutte le sue difficoltà nel creare occasioni. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
Alvini pensa ancora alla Fiorentina: “Rabbia per non aver fatto i punti a Firenze, raccolto meno”