La speranza, di Palladino e soci, è che quella col Como possa essere stata l’ultima volta in cui è stato costretto a fare a meno di Kean (che prima di domenica aveva saltato solo un’altra sfida di campionato, a ottobre col Genoa); è più probabile però che una situazione del genere si possa ripresentare da qui a fine maggio. E in quel caso la Fiorentina dovrà fare di necessità virtù: la decisione di non aggredire a gennaio il mercato delle punte per puntare tutto su Kean è stata ponderata.
Non si è voluto instillare neanche il minimo dubbio al ragazzo riguardo la sua centralità totale, una fiducia senza limiti ripagata in campo. Nessuna pressione data da altri competitor: in questi mesi Palladino dovrà convivere con questa scelta, puntando magari – con chiari di luna diversi – anche su Maat Caprini, classe 2006, centravanti della Primavera, a oggi unica possibile altra via percorribile. Lo scrive il Corriere dello Sport.