Parlando di altri “big” viola, poi, c’è anche Kean in una situazione simile e diversa, nel senso che il centravanti il contratto ce l’ha (quinquennale a 2,2 milioni a stagione firmato un’estate fa, altra idea rivelatasi poi illuminata da parte del management viola), però ha anche una clausola da cinquantadue milioni esercitabile da chi fosse interessato solo dall’1 al 15 luglio.
La società viola, rappresentata fisicamente nell’occasione dal presidente Commisso, durante la trasferta di Cagliari di fine aprile ha ribadito a Kean la centralità nel progetto-Fiorentina: «Ma l’ultima parola spetta a Moise», ha detto Pradè martedì in conferenza stampa. Molto semplicemente, se il contratto verrà ridiscusso e adeguato nei termini economici, togliendo contemporaneamente la clausola che spaventa, significherà che l’ultima parola sarà stata «rimango». Lo scrive il Corriere dello Sport.