La Fiorentina ci proverà per Ismael Bennacer, con calma e i tempi giusti ma ci proverà. Anzi, ci sta già provando avendo messo in moto il meccanismo classico di una situazione come questa e tutto parte dalla conta di quelli che ci sono: via Adli e Folorunsho subito, via Cataldi ora salvo ribaltoni da qui all’inizio della prossima settimana, alla squadra viola serve un calciatore a cui affidare il gioco lì in mezzo al campo e se è un uomo di Stefano Pioli meglio ancora. Fatto due più due, il contatto con il Milan è stato automatico per recapitare il seguente messaggio: siccome il Marsiglia non è intenzionato a spendere dodici milioni per riscattare il franco-algerino e siccome a loro volta i rossoneri non hanno in programma di inserirlo nel nuovo gruppo di Allegri (incontrando in tal senso i favori dello stesso calciatore), la Fiorentina c’è ed è pronta a parlarne.
Tutto valutando, a cominciare dalla formula del trasferimento e un nuovo prestito sarebbe ovviamente quella gradita, mentre viceversa il Milan lo vorrebbe cedere stavolta a titolo definitivo e chiede 12-14 milioni, per proseguire non secondariamente con l’ingaggio da garantire a Bennacer che adesso viaggia sui quattro milioni a stagione e a quelle cifre è fuori traiettoria del club viola per scelta e per necessità. Bennacer è un fedelissimo di Pioli, con lui ha toccato il punto più alto di rendimento personale vincendo insieme lo scudetto 2022 e in poche parole sarebbe l’ideale per trasmettere le idee del tecnico parmigiano, garantendo qualità, dinamismo e pressione sui portatori di palla avversari, specie avendo accanto uno come Fagioli che in quanto a qualità non è secondo a nessuno. Lo scrive il Corriere dello Sport.