Fabiano Parisi sta concludendo in maniera positiva una stagione iniziata con qualche difficoltà. L’arrivo di Gosens in estate e una prima parte di campionato passata spesso in panchina avevano rallentato il suo percorso, ma il terzino campano non si è mai arreso e ha reagito con determinazione, ritrovando spazio e fiducia nei mesi successivi. Contro il Bologna ha messo a segno il suo secondo gol stagionale, dopo quello realizzato contro il Lecce il 20 ottobre. Un segnale evidente della sua crescita, soprattutto sotto il profilo della personalità e dell’efficacia offensiva.
A gennaio, nonostante le avances concrete di Como, Milan e Fenerbahçe, Parisi ha scelto di restare a Firenze, preferendo giocarsi le sue chance con la maglia viola piuttosto che cambiare aria. Una decisione che ora sta dando i suoi frutti. Con il match contro l’Udinese alle porte, il classe 2000 originario di Solofra punta a collezionare la sua 74ª presenza con la Fiorentina, dopo le 73 già accumulate dal suo arrivo nell’estate del 2023, quando il club gigliato lo prelevò dall’Empoli per circa 10 milioni di euro più bonus. Di queste, 40 sono arrivate quest’anno, a testimonianza di come abbia saputo ritagliarsi uno spazio sempre più importante anche dopo le difficoltà iniziali.
Il suo contratto con la Fiorentina è valido fino al 2028, segno della fiducia del club nelle sue qualità. Tuttavia, anche per lui si avvicina il momento delle valutazioni: resterà al centro del progetto oppure si apriranno nuovi scenari in estate? Lo scrive il Corriere dello Sport.