L’identikit più facilmente “aggredibile” al di là di alcuni parametri zero (su tutti Mbemba del Porto) potesse essere quello di Marlon, che oltre a conoscere già il campionato di Serie A (è uno dei fedelissimi di De Zerbi, che lo ha allenato sia in neroverde che in Ucraina) è abile a far riaprire il gioco dal basso e ha anche un discreto curriculum in campo internazionale, alla luce delle esperienze nelle competizioni Uefa con Barcellona, Nizza e appunto Shakhtar.
Da parte del giocatore, cercato di recente anche dal Psv Eindhoven, sarebbe oltretutto già arrivato un tacito gradimento per il ritorno in Italia e più nello specifico per l’opzione Fiorentina, anche se lo scoglio più grande da superare è quello della valutazione che da Donetks viene fatta del classe ’95: 10 milioni. Una cifra alta che i viola stanno però cercando di smussare, in virtù del doppio fronte aperto (e ben avviato) con gli ucraini che comprende anche Dodô. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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