Poi, ci sono i prestiti con diritto (o opzione) di riscatto e qui la questione paradossalmente si complica, perché diventa una scelta libera e arbitraria della Fiorentina che dovrà stabilire promossi e bocciati, sempre tenendosi aperta la possibilità di ridiscutere il prestito come traguardo più gradito.
Tutto considerato, valore tecnico e valore economico insieme, il caso più eclatante si riferisce ad Albert Gudmundsson: servono diciassette milioni per il riscatto. Tanti. Senza dimenticare la delicata vicenda personale che lo riguarda e che ha già permesso alla Fiorentina di spostare l’accordo con il Genoa da obbligo a diritto: sulla cifra tecnica dell’islandese non ci sono dubbi, su infortuni, freni psicologici e guai assortiti, qualcuno sì. Ma se la Fiorentina li supererà, sarà per farne il riferimento della squadra del futuro. Lo scrive il Corriere dello Sport.