Il 19 maggio segna simbolicamente l’inizio della nuova stagione per la Fiorentina, al di là dell’ultima partita contro l’Udinese. La sfida in Friuli servirà anche come banco di prova per quei giocatori il cui futuro è ancora incerto. Intanto, la società è già al lavoro per pianificare il prossimo anno, tra decisioni di mercato e valutazioni interne su chi confermare, chi riscattare e chi potrebbe partire. È il primo passo concreto verso una nuova annata da costruire fin da subito.
Il direttore sportivo Daniele Pradè si prepara a una settimana intensa fatta di “riflessioni profonde”, come da lui stesso annunciato. I nodi principali riguardano tre pilastri della rosa: De Gea, Dodo e Kean. Per il portiere spagnolo si tratta solo di definire i dettagli di un probabile rinnovo biennale. Più complessa la situazione di Dodo, con un rinnovo che sembrava vicino ma ora è in stand-by. Kean, invece, è tutelato da una clausola da 52 milioni ma dovrà ricevere rassicurazioni sul progetto tecnico per restare. Oltre a questi, restano da sciogliere i dubbi su due importanti riscatti: Fagioli e Gudmundsson. Entrambi richiedono investimenti consistenti — 13 milioni per il centrocampista, 17 per l’islandese — cifre che la Fiorentina cercherà eventualmente di rinegoziare. Le valutazioni su di loro saranno fondamentali per delineare l’ossatura della squadra del prossimo anno, in un’estate che si preannuncia decisiva per le ambizioni del club. Lo riporta il Corriere dello Sport.