
Se il Riga è considerato la squadra nettamente più debole del girone, dobbiamo rifare un po’ di conti. Per un tempo intero la Fiorentina è andata a sbatterci contro. E quando ha pensato di averla finalmente superata, è stata riagguantata. Male, molto male per Italiano e la sua squadra. Sbagliato l’atteggiamento iniziale, sbagliata la conduzione della gara, sbagliate certe scelte tipo quella di tenere in campo fin quasi alla fine il giocatore più incomprensibile della Serie A, Ikoné.
Certo, la Fiorentina avrebbe avuto la possibilità di segnare (palo di Barak, un paio di occasioni di Cabral), ma già nel primo tempo la palla-gol più clamorosa è stata dei lettoni, con Ilic davanti a Gollini protagonista di una parata decisiva. Se qualcuno pensava a una squadra sprovveduta tatticamente, si sbagliava eccome. Se poi la immaginava in gita premio fra gli splendori di Firenze, altro errore di valutazione. Al 285° posto nella classifica Uefa, la squadra della Lettonia ha saputo farsi rispettare fino a chiudere il primo tempo sullo 0-0 e portare il pareggio fino a un’ora di gara. E ad agguantare il pareggio dopo aver preso il gol di Barak. giovedì prossimo è in programma il viaggio a Istanbul, che è andato a stravincere a Edimburgo contro gli Hearts, sarà già spareggio e la Fiorentina, per colpa sua, parte dietro. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Italiano senza parole: “Abbiamo un problema gol. Abbiamo fatto 30 tiri, cosa possiamo fare in più?”