1 Maggio 2025 · Ultimo aggiornamento: 23:35

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Comuzzo, che scalata! Dal duro lavoro al paragone con Vierchowood per la sua precocità

Rassegna Stampa

Comuzzo, che scalata! Dal duro lavoro al paragone con Vierchowood per la sua precocità

Redazione

13 Ottobre · 10:27

Aggiornamento: 13 Ottobre 2024 · 10:27

Condividi:

Comuzzo è un simbolo da tenersi ben stretto

Di soprannomi, in questi mesi, gliene hanno dati tanti: «soldato», «mister tosto», in alcuni casi perfino «mastino». Tutti attributi che in ogni caso tradiscono un’unica grande virtù che Pietro Comuzzo è riuscito a mettere in pratica, ovvero quella della dedizione al lavoro. Ed è stato grazie a questo valore che il difensore della Fiorentina è riuscito a fari spenti ad emergere e a ritagliarsi il suo spazio coi più grandi. Laddove, in tante realtà italiane, molti dei suoi coetanei galleggiano ancora in Primavera o sono alle prese con le prime esperienze tra i professionisti in B e C, il pel di carota di San Daniele del Friuli ha già messo insieme 500’ in Serie A (in casa Fiorentina è il settimo giocatore più utilizzato da Palladino): solo l’astro nascente della Juventus Yildiz – nato nello stesso anno del centrale – è riuscito fin qui ad accumulare più minuti nel massimo campionato tra i calciatori che hanno avuto i natali nel 2005. I paragoni per Comuzzo – di recente promosso nell’Italia Under-21 – si sprecano già: qualcuno, addirittura, lo ha avvicinato per la sua precocissima indole di leadership a Vierchowood (in particolare il suo scopritore, Vittorio Fioretti) eppure il giovane Pietro fino a questo momento non sembra avere troppi grilli per la testa. Certo, gli idoli di infanzia che hanno segnato il suo cammino restano ancora presenti – in particolare Van Dijk e Chiellini – eppure il motto del centrale, oggi come quando era bambino, resta sempre lo stesso: testa bassa e tanto sudore. Anche quando alla sua porta quest’estate sono venute a bussare molte società: Monza ed Empoli in Serie A, ma anche Samp, Reggiana, Sassuolo e Juve Stabia in B. E non forse un caso che la Fiorentina lo abbia di recente premiato con un rinnovo fino al 2028, a conferma di quanto Comuzzo – oltre che una certezza in campo – sia diventato anche un simbolo. Da tenersi ben stretto. Lo scrive La Nazione.

Gazzetta: “Palladino ha stravolto il suo credo nell’intervallo con la Lazio. Gud ha accelerato la crescita”

1 commento su “Comuzzo, che scalata! Dal duro lavoro al paragone con Vierchowood per la sua precocità”

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717
CHI SIAMO

© Copyright 2020 - 2025 | Designed and developed by Kobold Studio