Sulle pagine della Nazione, il giornalista Stefano Cecchi ha commentato la situazione legata alla clausola di Moise Kean che ha capitalizzato l’attenzione pubblica fiorentina dell’ultimo periodo: “Kean non è Vlahovic che si fa sedurre dalle sirene delle squadre blasonate perché ha una storia diversa, ha già vissuto al PSG e alla Juventus e ne è uscito ammaccato per poi venire a Firenze per rigenerarsi. Sia lui che il suo entourage sanno che molto merito della sua esplosione è dovuto alla Fiorentina che ha creduto ciecamente in lui.”
Prosegue: “La Fiorentina ha messo Kean al centro del suo villaggio e sapendo che l’anno prossimo ci sono i mondiali perché mai dovrebbe rinunciare all’ambiente che lo ha rilanciato per gettarsi nell’incerto? Se poi dovesse andare via perché preferisce altri lidi, comunque avresti 52 milioni in tasca che non sono pochi e con i quali potresti comprare qualcuno per sostituirlo bene. Per il momento, però, non vorrei parlare di futuro perché è giusto godercelo in queste partite e poi in estate vedremo, non sono preoccupato.”