Stefano Cecchi, ospite nel programma A Pranzo con il Pentasport di Radio Bruno, così sula situazione di Ikoné e il paragone con gli altri esterni in rosa: “Ikoné? E’ indubbiamente uno dei più bravi della rosa. Ma, rispetto ad altri, ha dimostrato pochissimo, rispetto al suo potenziale. Da piccolo lo consideravano migliore di Mbappé, dunque, in lui il calcio scorre nelle vene. Purtroppo per lui, Firenze è stata più una prigione che altro. Come Sottil? Sottil, almeno prima dell’infortunio, ha chiuso la stagione in crescendo, Ikoné, invece, è sempre sembrato smarrito. Kouamé è quello che dentro il campionato ha dato di più. Si ha segnato solo 2 gol, ma, almeno, è sempre stato dentro il progetto viola”.
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