Vittorio Cecchi Gori presidente del club dal 1993 al 2002, risponde al telefono con voce squillante e un certo entusiasmo. Ecco le sue parole a La Gazzetta dello Sport:
Stasera c’è Fiorentina-Juve, una sfida sempre particolare.
“Che ricordi che ho… Tutti belli. È una gara speciale, anche se io contrariamente alla tradizione del tifo, ripetevo sempre che la Fiorentina non dovesse accontentarsi di battere la Juve, ma fosse obbligatorio puntare a vincere lo scudetto! Una volta, l’anno di Edmundo ci sono andato proprio vicino… E quello resta il mio più grande rimpianto da presidente.”.
Abiti a Firenze in una via che porta il nome di uno della Juventus? Postini domani non danno posta