“Lesione del legamento crociato anteriore, del legamento collaterale mediale e del menisco esterno del ginocchio sinistro”. Queste righe, sette mesi dopo, mettono ancora i brividi. Difficile, se si pensa ad un infortunio, pensare a qualcosa di peggio e non a caso, prima di operarlo a Villa Stuart, il professor Mariani (uno che in carriera ne ha viste di tutte, e di più) confessò di non aver mai visto un ginocchio ridotto così. Sono passati 225 giorni da quel maledetto Fiorentina-Venezia del 16 aprile e oggi, negli occhi, nella testa e nel cuore di Gaetano Castrovilli, quel ricordo non c’è.
Cancellato. Rimosso. Certo, dentro di sé resterà per sempre il dolore provato e (sprattutto) tutta la sofferenza che, in questi mesi, l’hanno portato fin qua. La fisioterapia, le infinite sedute di allenamento in palestra. Ore e ore passate da solo, inseguendo un orizzonte che pareva lontanissimo. Eppure, Castro, non ha mai perso il sorriso.
Il rientro potrebbe essere fissato già per la ripresa quando, il 4 gennaio, al Franchi arriverà il Monza. Il recupero infatti procede spedito e sono in molti, da Mariani ai fisioterapisti della Fiorentina, a dirsi stupiti per le sue condizioni. Sia chiaro, ciò non significa che già contro la formazione di Palladino possa scendere in campo ma la convocazione, quella sì, è un obiettivo più che concreto. Dipenderà dalle risposte che arriveranno nelle prossime settimane col mese di dicembre che, da questo punto di vista, sarà particolarmente importante.
Italiano infatti, con cautela e gradualità, inizierà a fargli disputare anche le partitelle e, se i riscontri saranno positivi, nelle ultime amichevoli di dicembre potrebbe anche concedergli qualche minuto. Senza fretta, e senza voler correre alcun rischio, ma con fiducia. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
Corriere dello Sport, Parisi torna nel mirino della Fiorentina. Sul terzino anche Napoli e Lazio