Vincenzo Montella ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Bologna, queste le sue parole:
“Lo spogliatoio è formato da ragazzi per bene, con grande cultura del lavoro, quindi faccio i miei complimenti a Pioli. Forse la squadra è un po’ sfiduciata dagli ultimi risultati a causa di questo rendimento. Allo stesso tempo c’è voglia di reagire, di fare e mettersi a disposizione. Bisogna entrare nella testa dei giocatori, mi auguro di riuscirci
Qualcosa devo cambiare, lo dimostrano le ultime partite, naturalmente non posso stravolgere le caratteristiche dei calciatori. Credo che questa squadra debba giocare con 3 centrocampisti, il vertice basso sicuramente tre difensori.
Chiesa è completo, moderno, sa fare tutto. Credo che le cose migliori in passato le abbia fatte sulla fascia e vicino alla porta, quindi mi auguro che faccia il meglio delle sue potenzialità. E’ di sicuro affidamento e determina durante la gara
La contestazione dei tifosi è un argomento delicato, sono qui da tre giorni, quindi non posso esprimere un giudizio. Ho girato tante città, ma a Firenze se non c’è sinergia non si arriva al risultato. Chiedo alla gente che si fidi del mio entusiasmo, perché ne ho tanto, mi piacerebbe che ci seguisse e contestasse talvolta. Mi auguro che non ci abbandoni, non sarebbe un bene per la città.
Edimilson si è allenato, è il giocatore migliore che può agire da centrocampista davanti alla difesa.
Simeone e Muriel possono giocare insieme. Veretout nasce giocatore interno di centrocampo, il suo ruolo è quello, gli è stato chiesto di fare dell’altro e l’ha fatto in modo ottimale
Mi hanno scritto in tanti della mia vecchia Fiorentina per farmi gli auguri. Sono stati davvero tanto carini
I Della Valle vogliono crescere e fare calcio vero. Attendiamo i risultati e le scelte dimostreranno se abbiamo ragione oppure no. Mi dispiace che ci sia scetticismo a prescindere. Ai tifosi dico di fidarsi di me. Voglio che siano con noi, a Firenze si può fare bene solo se c’è unità di intenti tra tifo, squadra e società. Quando ci sarà da contestare è bene che lo facciano.
Quando si cambia allenatore c’è sempre dispiacere, infatti ho trovato il gruppo così. Però nel calcio bisogna cambiar pagina, non c’è tempo per alibi. I ragazzi sono stati bravi nel riprendersi e mettersi a disposizione con un nuovo allenatore per ribaltare un andamento negativo
Sono già emozionato oggi, così come lo sarò domani, ma sarò concentrato. Questa volta vorrei vivermi il momento con meno distacco perché ho qualche anno in più e comincio a ragionare di più”.