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Bucchioni: “Manca un’idea di gioco. Commisso difficilmente manderà via Palladino, è la sua filosofia”

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Bucchioni: “Manca un’idea di gioco. Commisso difficilmente manderà via Palladino, è la sua filosofia”

Niccolo Casini

25 Febbraio · 14:46

Aggiornamento: 25 Febbraio 2025 · 14:46

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Enzo Bucchioni ha parlato di numerosi temi riguardanti la Fiorentina, tra cui la situazione di Palladino e un suo eventuale sostituto

Il giornalista Enzo Bucchioni è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno, commentando il brutto momento in casa Fiorentina. Queste le sue parole: 

Sulla situazione attuale: “Mi sembra di essere in un limbo, non so se Palladino sarà ancora allenatore della Fiorentina tra 1 mese. Le strade sono 2: se ci credi fortemente, ci metti la faccia e lo difendi. Altrimenti, lo cacci. Attualmente siamo in un silenzio, un limbo, la società non parla apertamente. Vediamo cosa succede venerdì, ma quanto può andare avanti una roba del genere con la squadra che si chiude e si difende e basta? Anche nelle 8 vittorie c’è un po’ di occasionalità, nonostante i valori comunque della rosa. Bisognava dare continuità e solidità, era difficile sperare di poter andare avanti giocando in quel modo e vincendo. Con questo mercato mi aspetto delle nuove idee, qualcosa di diverso. Vedere Fagioli, che è il giocatore più forte che hai, in panchina ti dà delle indicazioni chiare su quello che sta succedendo. Il limbo in cui siamo peggiora e basta la situazione.”

Su un eventuale esonero: “Ciò che sta bloccando l’esonero di Palladino è la volontà di Commisso, anche perché la società in ogni occasione continua a ribadire che è stato fatto un grande mercato, la squadra è forte e che si aspettano i risultati. In società se ne sono accorti che la squadra faceva punti al di sopra delle potenzialità e del gioco espresso. Siccome c’erano tante squadre dietro in difficoltà, la società ha deciso di investire per rimanere lì, applicando una strategia corretta, anzi, correttissima. E allora, i dirigenti cosa si aspettano? I risultati.”

Su ciò che manca a questa Fiorentina: “Qui manca una vera e propria idea di gioco. Nonostante i nuovi acquisti, siamo rimasti con le stesse idee di novembre. Mi viene da dire: ma Fagioli cosa l’hai preso a fare? Palladino non può attaccarsi a dire “mancano Gud e Colpani”, non li ha praticamente mai avuti. Il primo per gli infortuni, l’altro perché quando giocava era meglio che non giocasse.”

Sulle avversarie: “Succede che ti sei mangiato tutto il patrimonio di punti che avevi accumulato su quelle squadre in difficoltà, persino la Roma è a -2 ed era a distanza siderale, in zona retrocessione. Sì, sono ancora dietro, anche il Milan, ma sono comunque più forti di te. Questo va considerato, anche perché il Milan non ha più la Champions. La Juventus è cresciuta e ti ha già staccato.”

Sulla gestione del gruppo: “Un conto è gestire il Monza, un conto la Fiorentina. A Palladino manca quest’esperienza. La gestione degli uomini è strana, vedi Martinez Quarta e Biraghi, ma anche Pongracic. Io non so se l’ha lasciato in panchina appositamente per quello che ha detto, ma mi sembra strano mettere Pablo Marì, che ha bisogno di giocare dall’inizio, invece che uno pronto come il difensore croato.”

Su Commisso: “Commisso gestisce così i suoi manager, cerca di trovare sempre una quadra. Se gli chiedessi di mandare via Palladino ti direbbe di no. Se dovessero decidere altri, probabilmente Palladino sarebbe già andato via. Italiano con questa rosa avrebbe lottato per la Champions, c’era gioco con lui, ha messo delle idee.”

Su un’eventuale formazione: “Io giocherei con il 3-5-2, mi pare la soluzione migliore adesso. Metti dentro Pablo Marì, che in fase di possesso può aiutare a costruire, Dodo e Gosens salgono a centrocampo, metti Fagioli davanti alla difesa, mentre davanti affianchi Zaniolo a Kean. Io Folorunsho lo voglio vedere nel mezzo, ha un passo assurdo, era empre determinante a Verona. Così lo isoli in una zona del campo e lo limiti, lui si gasa se diventa protagonista.”

Su un eventuale sostituto: “De Zerbi lo prenderei tutta la vita, ha un’esperienza importante anche all’estero, propone un calcio moderno. Farioli è uno di noi, toscano, sta facendo bene all’Ajax, non so se lo prenderei ma è un allenatore di grande interesse, molto giovane. Sarri è bravo, ma non ci si può focalizzare solo su lui. Lui sarebbe venuto, io lo prenderei certo, ma non deve essere un tormentone, si sa quello che pensa Commisso di Sarri.”

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