Brighton è pazza di Roberto De Zerbi. Più volte in passato accostato alla panchina della Fiorentina, il tecnico ex Sassuolo in poco tempo è riuscito a dare un’impronta importantissima alla squadra, diventando uno dei simboli dell’intera città. 433 moderno e riconoscibile, costruzione dal basso, possesso palla e difesa altissima i suoi dogmi. Sin da subito ha stupito tutti in Premier per il suo modo di interpretare le partite e lo scorso anno è riuscito condurre la squadra per la prima volta nella sua storia in Europa League, un traguardo straordinario celebrato da tutti. L’approdo agli ottavi di finale in questa stagione è un altro tassello da aggiungere al suo meraviglioso libro. Il suo nome sarà sempre legato a quello del Brighton e la città ha deciso di omaggiarlo con un grande murales.
Proprio in centro, non distante dalla stazione ferroviaria, campeggia la faccia del tecnico bresciano con una scritta che dà anche il titolo all’opera, “There’s a God of football”, la stessa frase pronunciata da De Zerbi nove mesi fa, dopo la vittoria contro il Manchester United che avvicinava i Seagulls al sogno della prima storica qualificazione europea. Albion Guy Favela, l’artista locale che ha dipinto il murales, è un grande tifoso del Brighton e ha deciso di omaggiare così De Zerbi nell’ambito di un progetto portato avanti dalla fanzine “Dogma Brighton” che segue da vicino tutte le vicende della squadra. Lo riporta fanpage.it
Dalle ultime indiscrezioni, De Zerbi potrebbe però a fine stagione lasciare l’East Sussex e la Premier per proseguire la sua carriera nella Liga, sarebbe infatti il favorito numero uno per sostituire Xavi sulla panchina del Barcellona.
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