Nel post partita di Rapid Vienna-Fiorentina, sfida di Conference League vinta dalla viola con il punteggio di 3-0, non è passato inosservato il botta e risposta che ha visto protagonisti in diretta tv Edin Dzeko e Stefano Pioli. Dall’esperienza dell’attaccante bosniaco alle scelte di formazione del tecnico dei toscani: al centro del dibattito il sistema di gioco utilizzato e il tandem offensivo, in attesa della prima vittoria in campionato.
Così Edin Dzeko ai microfoni di Sky Sport, tra prestazione e prospettiva campionato: “Non so se è stata la migliore Fiorentina della stagione, ma ogni vittoria porta energie positive per la partita di domenica. Bisogna tornare a vincere anche in campionato. Oggi la squadra ha giocato bene, ha vinto, però in campionato siamo un po’ troppo in ritardo e dobbiamo dare di più. Non c’è niente di scontato, poi oggi abbiamo vinto e prendiamo un pochino di fiducia, ma in campionato sono già sette le partite senza vittoria. C’è anche la pressione perché aspettiamo la prima, ora giochiamo di nuovo in casa, ma non sarà facile nemmeno domenica contro il Bologna, squadra che gioca bene, ma è arrivato il momento di vincere”.
Dzeko è consapevole che il momento non è facile, per lui e per tutta la squadra: “Non andiamo troppo lì, perché potrei dire tante cose… Sicuramente non stiamo facendo bene, bisogna dire la verità, ma tutta la squadra. Sette partite che non vinci, una squadra come la nostra non è una cosa positiva e neanche normale. Come abbiamo visto l’ultima partita a Milano, ci manca qualcosina, bisogna dare di più per arrivare a una vittoria. Speriamo che finisce questa striscia domenica, ma non sarà facile domenica con il Bologna. Non è che abbiamo vinto stasera e diventa più facile domenica, non sarà così”.
Dzeko, come tutti gli attaccanti, vuole giocare il più possibile anche con la maglia della Fiorentina. Dall’alto della sua esperienza, il bosniaco sembra avere la ricetta per uscire da questa crisi di risultati, pur non avendo nessuna intenzione di dare consigli a Stefano Pioli. Oggi, però, il 3-5-2 ha fornito risposte confortanti, come confermato dall’ex centravanti di Roma e Inter: “Meglio con due punte? Non vorrei dire tanto, perché poi se dico qualcosa in più il mister si arrabbia. Quando siamo in due davanti, per come la vedo io, per tutte e due può essere una cosa importante, perché hai un compagno vicino, ma anche per la squadra. Quando siamo in difficoltà, hai sempre due punte come riferimento, palla lunga ma anche rasoterra. Poi l’importante è dare il massimo e fare il massimo, il mister decide, poi bisogna fare bene e vincere”.
Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport e della conferenza stampa per analizzare la partita ed ha risposto a Dzeko
“Conferma dei passi avanti già visti con la Roma? Io credo che da questi momenti si esce puntando sulle situazioni. Oggi puntavamo sull’essere una squadra determinata. E ho avuto belle risposte. Magari dalle prossime faremo altri passi avanti in altre situazioni“, ha esordito l’allenatore della Fiorentina.
Stefano Pioli, poi, ha continuato: “Gerarchie? Dipende dai calciatori. C’è sempre chi parte sopra e sotto, ma è tutto in discussione. Ci sono state buone risposte. In Conference abbiamo incontrato buoni avversari ma inferiori al libello del nostro campionato“.
“Dzeko ha detto che vuole giocare di più? Stiamo cercando di trovare degli equilibri. In questo momento secondo me non possiamo permetterci più di due giocatori offensivi. Dipende dal nostro momento e dal nostro equilibrio. Mi auguro arrivino momenti in cui potremo schierare un attaccante in più, ma non è questo il momento. Lui è un giocatore forte, sa dov’è il mio ufficio. Sa che devo fare delle scelte, lui deve farsi trovare pronto. LE gerarchie possono sempre cambiare, dipende dalle prestazioni e dai risultati soprattutto“, ha dichiarato poi Pioli con il sorriso, sempre riferendosi all’ex Inter e Roma.
