
“Non so quando rientrerò – ha detto Borja Valero a Radio Bruno -, è un percorso lento, l’infortunio è in una zona complicata. La sconfitta a San Siro? Mi dispiace sempre perdere, in ogni stadio, avevamo fatto una bella gara, meritavamo di portare punti a casa. Spero di rivedere i tifosi negli stadi il prima possibile anche se ormai è un’abitudine non averli. La bolla? Non cambia molto, al termine degli allenamenti devi chiuderti in camera ed usare il tuo bagno, da un punto di vista sportivo non cambia niente. Quella di domenica contro la Roma sarà una trasferta difficile, non sarà semplice batterli. Questo sicuramente per noi sarà un anno difficile e imprevedibile, potevamo avere qualche punto in più, penso che ci siano ancora dei margini di miglioramento. Le critiche ci stanno, se vuoi essere un calciatore devi accettarle. Le critiche a Iachini? Noi abbiamo già le nostre, il mister sa gestire le sue, non penso siano un problema. Non penso che questa Fiorentina giochi con paura, ovviamente ci sono dei momenti in cui si soffre ma vincere in Serie A non è mai una cosa facile. Callejon e Joaquin sono calciatori diversi, Joaquin puntava di più l’uomo, José invece si inserisce maggiormente. Attaccanti? Hanno grandi potenzialità ma serve pazienza. Se il nuovo centro sportivo, il Viola Park è meglio della Pinetina? Spero che sia bellissimo, la Fiorentina si è fatta portatrice di un esempio importante, mi auguro che venga seguito anche da altri club”.
Vaciago, Tuttosport: “Sarri sulla panchina della Fiorentina? Avrebbe un valore sentimentale unico”