A Radio Bruno è intervenuto l’ex centrocampista spagnolo di Fiorentina e Inter Borja Valero per parlare dell’avvicinamento al Sassuolo: “Partita complicata perchè hanno sempre avuto giocatori tecnici e di grande qualità, hanno avuto giovani di prospettiva di talento che si possono esprimere senza pressioni, inoltre il campo non è mai perfetto e si scivola molto quando si gioca e loro lo conoscono meglio.”
Sul centrocampo: “Per me, nel mezzo, non ci deve essere per forza la fisicità perché sennò non avrei potuto giocare io a calcio. Vanoli li vede in allenamento e saprà trovare il modo migliore per metterli in campo, chiaramente quel settore è il cuore della partita e non lo puoi perdere ogni volta.”
Su Fagioli: “Veniva da una squadra come la Juventus in cui non giocava con continuità e pure qua non ha fatto vedere quanto ci si aspettava e so che lo sa perché è impossibile non rendersene conto. Bisogna parlare molto con lui e capire cosa pensa perché credo sia proprio un aspetto mentale e se la testa non va, i problemi aumentano perché lui è sotto livello ora.”
Su Vanoli: “Allenava la difesa quando ero all’Inter e lo sentivamo a un campo di distanza da quanto urlava perché lui è un martello, lo senti perché ti tiene sulla corda e ti dice ogni cosa che devi fare. Lui chiama sempre la pressione e vuole gente che risponda sennò non ce la fanno.”
