Daniel Bertoni, ha parlato molto di Fiorentina all’interno di La Gazzetta dello Sport: “Dzeko? È intelligente e forte di testa. Poi sa subito dove mettere il pallone per i compagni, oltre a essere un bomber straordinario. Per lui parla la carriera. La permanenza di Moise Kean? È importantissima. È veramente forte e può confermarsi per il secondo anno consecutivo. È micidiale in contropiede e in profondità è mortale. L’importante è che abbia spazio intorno altrimenti rischia di perdere efficacia. Dzeko e Kean insieme? È affascinante e mi piacciono tutti e due tantissimo. In più mi fido ciecamente di Pioli, però io la vedo un po’ diversamente perché secondo me non sono del tutto compatibili visto che entrambi hanno bisogno di spazio intorno. Si potrebbero “disturbare” a vicenda, ma poi dipende sempre dall’avversaria e dal tipo di partita che deve impostare. Ripeto, Pioli è molto bravo.
Beltran? Credo che nella sua testa, voglia provare a giocarsi le sue possibilità con Pioli in panchina. Vuole conquistare la sua fiducia. Non credo voglia tornare subito in Sudamerica, nemmeno al River Plate che fra l’altro ora ha molte pedine offensive. Ora è tutto diverso. Prima c’erano meno stranieri nel campionato italiano e dall’Argentina arrivavano solo giocatori di élite. Ora invece arrivano calciatori da tutto il mondo. Tranne rare eccezioni, adesso non arrivano più tanti campioni dall’Argentina”.