Questo ciò che scrive il giornalista Paolo Bargiggia, per quanto riguarda Kokorin e la Fiorentina:
“La Fiorentina insegue Aleksandr Kokorin dello Spartak Mosca. Dietro a questa trattativa c’è la mano di Putin: l’attaccante russo infatti non è ben visto dal Cremlino. Il Presidente ha quasi imposto al club di Mosca a venderlo, non lo vuole assolutamente né a Mosca né in Russia, trattandolo come se fosse un esule.
Qualche controversia ed una fama da bad boy non fanno gradire la sua presenza in terra russa a Putin. Ce n’è una che pesa in modo particolare. Il 9 ottobre 2018 è stato arrestato assieme all’allora compagno di squadra Paver Mamamev. I due giocatori aggredirono un funzionario pubblico in un ristorante a Mosca. Le telecamere di sicurezza li ritraevano mentre gli tiravano una sedia addosso e lo aggredivano verbalmente con insulti razzisti. Paver e Aleksandr, non contenti, non si sono presentati poi all’interrogatorio.
Qualche ora prima i due calciatori aggredirono inoltre un autista di Pervij kanal, che ha subito danni cerebrali, una frattura al naso e diverse escoriazioni al viso. I calciatori hanno presentato ricorso dopo l’arresto, ma sono rimasti incarcerati per due mesi in attesa di una sentenza definitiva. L’8 maggio 2019 Aleksandr è stato condannato definitivamente a 1 anno e 6 mesi di carcere.
Kokorin non sta trovando molto spazio allo Spartak e Putin non lo vuole vedere manco lontanamente in Russia. Il club di Mosca apre ad una proposta che si aggira intorno ai 5 milioni. Il club viola è interessato per arruolarlo come vice Vlahovic.
L’attaccante ha 29 anni e alto 183 cm, la Fiorentina vorrebbe infatti utilizzarlo come prima punta, seppur sappia giocare anche dietro le punte o esterno destro altro. Mentre la Fiorentina prova a capire quanto e se sia fattibile questa trattativa, una cosa è certa: Putin vuole cacciare Kokorin dalla Russia.”
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