Fa ancora discutere la protesta di Mario Balotelli dopo aver sentito insulti razzisti provenire dalle tribune del Bentegodi di Verona. Un episodio che sta generando molte riflessioni sul gemellaggio tra i tifosi viola e quelli gialloblu. A riguardo è intervenuta Antonella Bundu, candidata a sindaco di Potere al Popolo, Sinistra Italiana e Città aperta alle ultime amministrative, oggi capogruppo in consiglio comunale di Sinistra Progetto Comune. Questo il suo pensiero:
“Faremo la nostra parte, chiederemo alle istituzioni di fare altrettanto. È arrivato il momento di scegliere con chi stare in modo coraggioso. Interrompere un gemellaggio fra tifoserie, per quanto antico, in seguito a una vicenda del genere è il minimo che si possa fare. E nonostante la presa di posizione della tifoseria viola, credo che il sindaco, come rappresentante di tutta la città, sia chiamato anche lui a dire qualcosa. La politica, in certi momenti, non può limitarsi a subire, a assecondare la “pancia” degli elettori, ma deve dare una direzione, fare capire senza tentennamenti da che parte vuole stare, anche rischiando l’impopolarità”.