Si è giocata ieri la seconda giornata di Serie A che ha visto la Fiorentina pareggiare per 0-0 sul campo del Torino di Baroni. Anche ieri i ragazzi di Pioli hanno palesato alcune difficoltà nel creare gioco, dando l’idea di avere ancora le idee poco chiare sul da farsi. Niente drammi, siamo solo alla seconda giornata, in fin dei conti è ancora calcio d’Agosto. Tuttavia è necessario invertire la rotta quanto prima, soprattutto a livello di prestazioni offerte, anche per capire dove può arrivare questa squadra.
In questo senso è proprio Settembre a venire incontro a Stefano Pioli, che avrà la possibilità di lavorare in questi giorni su i suoi principi e le sue idee. Settembre infatti sarà un mese particolarmente vuoto per i viola che giocheranno solamente 3 partite dato che la Conference, a differenza delle altre coppe europee, inizia a Ottobre. Inoltre potrà farlo con la certezza di sapere quali sono i giocatori su cui contare visto che oggi alle 20:00 si chiude il calciomercato. Sarà fondamentale dunque per il mister sfruttare questi 15 giorni di sosta per le nazionali, con tanti calciatori comunque a disposizione, e poi il resto del mese con un solo impegno a settimana per trasmettere ai suoi giocatori un’identità. E far vedere sul campo quei principi che, come rivelato dal mister ieri, sono attaccati ovunque al Viola Park
Anche perché poi inizia la Conference ed inizia un vero e proprio tour de force, già ad Ottobre i viola giocheranno 6 partite giocando quasi sempre ogni 3 giorni. Di conseguenza è bene arrivarci senza dubbi anche per quanto riguarda lo schieramento della squadra in campo. Non c’è tempo da perdere dunque per la Fiorentina e per Pioli, serve lavorare, conoscersi e oliare i meccanismi, perché adesso la stagione entra veramente nel vivo. E quanto visto fin qui non può bastare per le ambizioni del mister e della dirigenza
