Protagonista con la maglia dell’Islanda, Albert Gudmundsson dovrà cercare di ripetersi per cercare di aiutare una Fiorentina in difficoltà attesa da un Milan lanciato in classifica.
Ai microfoni de Il Pentasport, Francesco Flachi analizza la situazione Gud e parla di temi caldi
Sul rendimento del calciatore islandese:
“Gudmundsson con la Nazionale probabilmente si sente più libero, poi basta guardare la mappa dei movimenti che fas in Nazionale; con l’Islanda gioca molto più vicino all’area avversaria. Adesso gli serve qualcosa per sbloccarsi: un gol, un assist.. Giocatori come Gudmundsson vivono per la giocata e il gol, ma nei momenti di difficoltà devi saperti sacrificare per la squadra e andare a cercare quel pallone. Adesso deve stare tranquillo, fare il semplice, e trovare sicurezza nel corso della partita; deve essere bravo a crescere in queste occasioni. Per caratteristiche lui e Kean sono perfetti per giocare insieme, ma Gudmundsson gioca troppo lontano da Moise; deve essere bravo nel sfruttare le sponde e giocare tra le linee. Gud titolare a Milano? Se sta bene per me gioca sempre ma un allenatore le scelte le fa anche in base all’avversario. Il Milan ha un centrocampo molto forte, non so se nella testa di Pioli ci sia l’idea di contrastare Modric per farlo giocare meno possibile; in quel caso vedrei meglio uno come Fazzini. In questo momento la Fiorentina deve essere concreta e portare a casa qualcosa; un pareggio me lo porto a casa più che volentieri.”
Su Kean e il possibile forfait:
“Se non dovesse giocare io opterei per Piccoli, Dzeko lo vedo ancora troppo macchinoso. L’ex Lecce ha più possibilità di mettere più in difficoltà la difesa del Milan.”