Parlare con Chiesa, scegliere la soluzione migliore per l’attacco, valutare se arricchire la rosa a gennaio e richiamare tutti a una risposta sul campo, a Verona.
E così tutti sono finiti sotto processo. Le attenuanti ci sono. Fiorentina giovane, Fiorentina immatura, costruita con poco tempo a disposizione, ma…domenica hanno fallito per primi proprio i giocatori di esperienza. Se Castrovilli può mettere sul tavolo il suo altissimo rendimento medio (alla prima stagione in A), per Chiesa la situazione è diversa. È la storia del campioncino viola che si sta «intorcigliando», sta diventando un caso. Federico tace.
È la decisione che ha preso dall’estate, quando il presidente Commisso lo ha estromesso dal mercato. Sul suo impegno non possono esserci dubbi. Federico è un professionista, lotta ma… sbaglia. Quando vede la squadra in difficoltà prova a risolverla da solo. E poi senza Ribery, sbaglia ancora di più. Si intestardisce. E fa errori che talvolta regalano pericolosissime ripartenze agli avversari. Insomma appare non sereno.
Corriere dello Sport