Altro estratto dall’intervista di Gaetano Castrovilli, centrocampista della Fiorentina, a Sky Sport: “Non credevo di giocare titolare. Ho iniziato per strada, ma mi ero iscritto alla scuola di danza. Dopo la morte di mio nonno, grande tifoso del Bari, ho deciso di iscrivermi alla scuola calcio del mio paese. Da lì, due-tre mesi e mi ha chiamato il Bari. Altri due mesi e la mia famiglia non ce la faceva più: dovevo decidere se lasciare tutto o continuare. Mio zio mi ha detto di proseguire e da lì ho dovuto ripagarlo. La danza mi sta aiutando tanto, nei movimenti e nei gesti del campo. Le parole di Montella non me le aspettavo… Da bambino simpatizzavo tanto il Milan, per Kakà. Ricevere la standing ovation è stata un’emozione unica, non me lo sarei mai aspettato. Credono in me e voglio continuare così”.
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