di Flavio Ognissanti
Ne abbiamo lette e sentite di tutte, Chiesa per tutti, proprio tutti, era un giocatore della Juventus. Per almeno due mesi ogni giorno tutti i maggiori quotidiani italiani davano per fatto il passaggio di Federico Chiesa alla Juventus. Addirittura lo mettevano già nella formazione titolare bianconera.
Peccato che Chiesa per la Fiorentina non era mai stato sul mercato e non c’è mai stata nessun tipo di trattativa con la Juventus. Lo hanno sempre ripetuto sia Rocco Commisso che Joe Barone “Nemmeno per cento milioni”.
Sarebbe dovuto essere un monito per tutti e invece no, si continuava ripetere il contrario
Eppure dalla Gazzetta dello Sport fino ad arrivare ai vari Di Marzio e Pedullà davano Chiesa come nuovo giocatore bianconero.
La nuova proprietà americana ha dovuto lottare contro un sistema che stava facendo di tutto per influenzare la situazione portandola allo stremo.
È stato questo lo scenario che i tifosi hanno dovuto assistere lottando anche contro un pregiudizio, quello che la Fiorentina deve vendere per forza il suo giovane più forte ad una squadra più potente.
Ma così non è stato. Grazie a Commisso è stato dato un segnale fortissimo sul nuovo modo di fare calcio dopo i Della Valle. Comanda la Fiorentina e il suo volere, senza farsi mettere sotto da niente e nessuno. Soprattutto con una situazione contrattuale chiara.
A poco sono valse le manovre comunicative della Juventus che ogni giorno faceva trapelare notizie nuove su accordi con il giocatore.
Oggi l’ennesima conferma: “Chiesa sarà il giocatore su cui costruirò la Fiorentina del futuro. Per lui ho in mente un grande progetto” queste le parole di Commisso in sala stampa poi confermate da Joe Barone.
Una bella rivincita per tutto il mondo viola e un buffetto simpatico a chi ha messo in dubbio tutto questo. Ogni giorno per due mesi. E alla fine qualcuno è rimasto con il cerino in mano..