La Fiorentina sta affondando, ultimissima in classifica con 6 punti dopo 15 partite, lo spogliatoio distrutto ed il caos che regna sovrano dentro le mura del Viola Park. La Fiorentina però è riuscita nell’impresa di unire tutto il mondo nel calcio in un unica idea. Non c’è nessuno tra opinionisti, ex calciatori e giornalisti che sia dell’idea che la società viola debba prendere un dirigente che si intenda di calcio.
Tutto il mondo del calcio sta urlando a Commisso e compagni di andare a prendere una figura dirigenziale che sappia di calcio e abbia l’autorità di farsi riconoscere nello spogliatoio. Lo stanno dicendo praticamente tutti: dalle leggende del club come Galli, dagli opinionisti locali a quelli nazionali come Caressa. Non c’è trasmissione nazionale in cui non si parla del fatto che la dirigenza viola abbia bisogno di un volto nuovo. Oggi anche Renzi ha consigliato a Commisso di prendere un top manager e di affidargli la situazione
Eppure sono passati quasi 2 mesi dall’addio di Pradè e tutto tace. C’è stata solo l’ennesima promozione interna con Goretti che dopo aver fatto per 1 anno l’assistente di Pradè ha preso il suo posto. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. La Fiorentina si rifiuta di ascoltare i consigli. Lo ha sempre fatto e a quanto pare continuerà a farlo. Non si sa in questo caso se per arroganza o se per incapacità di prendere qualsiasi una decisione.
Il problema è proprio questo. Oltre a non prendere un dirigente la Fiorentina non fa nessun’altro tipo di scelta. E resta completamente paralizzata. È come se fosse scoppiato un incendio al Viola Park e tutti stanno gridando di chiamare i pompieri. Ma non solo non vengono chiamati i pompieri, non si prova nemmeno a prendere un estintore. Si resta lì a guardare nella speranza che l’incendio si spenga da solo. Ma a far così non c’è altro futuro se non quello di bruciare vivi.
