Moreno Roggi è stato intervistato dai microfoni del Pentasport e ha voluto dire la sua sulla situazione drammaticamente sportiva della Fiorentina. Queste le sue parole, alla domanda: Cosa deve fare la viola per riprenderesi?: “Non lo so. Ci sono altre persone che devono sapere cosa fare. Sono abbastanza intimorito da questa situazione. Dobbiamo smetterla di dire che ci salveremo, basta vedere come andò nel ’93. Anche se in questo caso siamo partiti malissimo fin da subito. Vediamo, io posso solo augurarmi che sia solo un brutto sogno e che si sveglino il prima possibile Kean, De Gea e gli altri e che ci portino il prima possibile a fare dei risultati”.
“Adesso non ci sono più scuse. Quando le cose non vanno bene poi stai attento agli atteggiamenti di tutti. I giocatori fanno errori anche per nervosismo, perché non riescono a dare quello che vogliono. Questi giocatori non possono avere alibi, perché sono forti”
Ci sono delle analogie con la retrocessione del 93?: “In quel caso partì molto bene, poi ci furono ingerenze che portarono a tantissima confusione e sappiamo come è andata. Diciamo che, mentre adesso la dirigenza non è presente, lì era troppo presente. Centenario in B? Non ci voglio nemmeno pensare”.
