All’interno del programma Fontana di Trevi di Cronache di Spogliatoio, il Giuseppe Pastore ha fatto un’analisi all’interno del drammatico momento della Fiorentina.
Ecco il punto di vista del giornalista salentino:
“La Fiorentina è un ambiente freddo, spoglio, triste, vive un momento davvero deprimente. La partita si era messa in maniera eccezionale poi De Gea si fa gol da solo, i giocatori iniziano a litigare, a discutere e a sbuffare. Ho visto un Gudmundsson censurabile, passa tutta la partita a non prendersi una responsabilità. Ho visto Kean sfiduciato, tanti giocatori di valore come Dodo e De Gea che non ci credono più. Alcuni di questi hanno la testa la mercato e questa situazione di attesa non fa altro che sottolneare la loro mancanza di responsabilità. C’è una fuga continua di responsabilità che amareggia molto il tifoso. La squadra non è stata capace di impensierire Muric una volta. Penso che nell’assenza totale di dirigenti, giocatori, deve arrivare qualcuno dall’alto (un direttore sportivo) e fare una pesante rivoluzione a gennaio. Se tu mandi via dei big e prendi dei giocatori da battaglia a giugno sei punto e a capo. I giocatori sono incredibilmente forti per quella posizione di classifica. Essere ventesimi in serie A oggi senza aver vinto neanche una partita è una cosa inconcepibile per una squadra arrivata sesta lo scorso anno. Questo gruppo non ha alcun amor proprio, domenica c’è una partita drammatica e male che vada va a 5 punti dalla zona salvezza. Tutte le squadre che i viola hanno davanti sono tutti gruppi sani, ma la Fiorentina prende dei gol da amichevole di giugno.”
