La Fiorentina non perde nemmeno un minuto: anche ieri, come martedì, è andata in scena una doppia seduta al Viola Park, con l’obiettivo di preparare al meglio il delicatissimo match di dopodomani contro il Sassuolo. Vanoli vuole il primo successo in campionato e lo pretende subito, con ritmi da vigilia vera e un gruppo chiamato a stringere i denti e cambiare passo, specie dopo il «patto» stretto con i tifosi domenica a Bergamo.
E la buona notizia è che, da ieri, tutta la rosa ha risposto presente. L’unico assente resta Fazzini, ancora alle prese con del lavoro differenziato dopo il problema alla caviglia rimediato nella parte finale della gara contro l’Aek. Tutti gli altri sono a disposizione, compreso Gosens che si è messo alle spalle la lesione di primo grado al retto femorale sinistro ed è stato di nuovo inserito nelle esercitazioni con i compagni. Il recupero del tedesco pesa e non poco: Vanoli sta davvero valutando di partire al Mapei con il 4-4-1-1 provato in questi giorni, con Gosens e Parisi sulla corsia mancina e la coppia Dodo-Fortini a destra per garantire ampiezza e continuità di spinta.
A Reggio Emilia mancherà Pongracic, squalificato, ma la Fiorentina ci arriva comunque con la sensazione di avere di nuovo qualche arma in più. Comuzzo in tal senso, dopo un lungo periodo in naftalina (appena 128′ nelle ultime cinque partite), sembra infatti il favorito ad agire in coppia con Ranieri nel nuovo assetto difensivo a quattro, con Marí dunque destinato alla panchina. Lo scrive La Nazione.
