Non resta che sperare nelle doti e nei prodigi dell’imprescindibile attaccante. Il numero 20 della Fiorentina ha segnato soltanto due gol in questa stagione: in casa contro la Roma e sempre in casa contro il Bologna su rigore. Il gol del pareggio. Ma è da poco più di un mese che il centravanti della Nazionale non colpisce. Anche se le occasioni non sono mancate e soprattutto l’impegno per trovare la via della rete. Kean è il terzo tra i giocatori del campionato per tiri in porta e il primo per conclusioni fuori dallo specchio. Ci ha sempre provato. Perlomeno in campionato dove ha giocato 11 volte e sempre da titolare, saltando, per infortunio, soltanto la gara di Genova. Ma i numeri della scorsa stagione sono impressionanti. Kean ha totalizzato 19 gol in campionato, 5 in Conference e uno in coppa Italia.
Un totale di 25 bersagli colti grazie anche all’ottimo lavoro fatto proprio da Palladino che da subito ha saputo tocare le corde giuste. Soprattutto nella prima parte di stagione il feeling tra tecnico e attaccante è stato eccellente. Moise è stato il trascinatore della Fiorentina che è riuscita a chiudere al sesto posto. E a ritrovare quella Conference che adesso si è messa in salita dopo le due sconfitte consecutive contro Mainz e Aek. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
