28 Novembre 2025 · Ultimo aggiornamento: 13:43

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Dzeko ha ragione: questa squadra ha paura. Il suo è un disperato grido d’aiuto per i suoi compagni

Firenze, Stadio Franchi, 26.10.2025, Fiorentina-Bologna, foto Lisa Guglielmi. Copyright Labaroviola.com

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Dzeko ha ragione: questa squadra ha paura. Il suo è un disperato grido d’aiuto per i suoi compagni

Andrea Pagni

28 Novembre · 11:38

Aggiornamento: 28 Novembre 2025 · 11:38

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Hanno fatto discutere molto le parole di ieri sera di Edin Dzeko ai microfoni di Sky Sport che dopo la sconfitta contro l’AEK Atene ha deciso di attaccare i tifosi, queste le sue parole:

“Possiamo dire che facciamo cacare, che non ci meritiamo questa maglia. Non è un problema. Ma un tifoso in casa ci deve aiutare, non ci può fischiare durante la partita ad ogni palla persa. Così diventa difficile. Un pochino di sostegno ci vuole, abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Con questo stadio abbiamo bisogno di qualcosa di più, poi si fischia. Poi io domani non ci sarò più, non ce lo meritiamo lo so, ma questi ragazzi meritano un po’ di sostegno. Siamo impauriti si vede, iniziano i fischi. Io in 20 anni ho giocato in tutti gli stadi. Ma i ragazzi giovani hanno bisogno di sostegno. Anche dalla tribuna quando si sbaglia un passaggio un pochino di applauso che le cose vadano meglio. Sennò il passaggio dopo non lo voglio più fare, ho paura di sbagliare e stoppare la palla.”

Premesso che attaccare i tifosi in questo momento è una follia. Dato che sono gli unici che questa stagione stanno dando molto più di quanto ricevono. Inoltre ad essere sinceri vista la situazione di classifica e lo scempio che la squadra propone ogni partita i tifosi fin qui sono stati anche molto pacati. Ed è sbagliato attaccarli soprattutto dopo Fiorentina-Juventus partita in cui c’è stata una minima riconciliazione tra tifosi e squadra. Con i calciatori che per la prima volta non si sono presi i fischi a fine partita ma un bel coro d’incoraggiamento: “Vi vogliamo così.” Ma allo stesso modo sarebbe anche un errore prendersela con Dzeko per queste parole.

Innanzitutto ha ragione, questa squadra ha paura. Ma una grandissima paura di giocare la palla. Basta vedere le prestazioni di Nicolussi Caviglia prima e l’ingresso di Fagioli poi. Tutti passaggi elementari, 0 movimenti a cercare la palla ed errori così banali che ti fanno capire che c’è qualcosa che non va. Fagioli a fine partita ha battuto una punizione a centrocampo e ha scelto di batterla al compagno più vicino, Viti a 4 metri da lui. Gliel’ha passata così piano che Zini è arrivato prima sul pallone. Questa credo sia l’immagine del terrore che c’è nelle menti dei calciatori viola.

Proprio per questo Dzeko parla così. Perchè vede i suoi compagni impauriti. Non è certo lui il novellino che ha paura di qualche fischio, lui ha 40 anni è ha giocato in ogni tipo di ambiente. Ma come detto da lui stesso “i compagni più giovani hanno bisogno di sostegno, anche se non ce lo meritiamo.” Il suo più che un attacco ai tifosi viola è un grido disperato di aiuto. Dalla serie facciamo schifo e non ci meritiamo niente ma se non ci date una mano non ne usciamo mai. Ed è quanto meno da apprezzare il tentativo di provare a cambiare qualcosa, di andare davanti ai microfoni e mettersi contro la piazza per provare ad aiutare i compagni. Credo che con la sua esperienza il cigno di Sarajevo sapesse benissimo che parlando così dopo una prestazione del genere non si è certo attirato le simpatie della gente. Adesso però serve una reazione d’orgoglio anche in campo, anche da Dzeko che ieri è stato uno dei peggiori

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