De Gea 6 Sul gol non può nulla, la prima vera parata al minuto 77 sul pallonetto di Jovic. Buona parata anche nel finale
Pongracic 5,5 Vince diversi duelli, anche se sul primo approccio sembra sempre superficiale, si rifà sulle seconde palle ma è in sofferenza come tutta la difesa
Comuzzo 6 Gioca al centro della difesa a tre, cerca di essere ordinato ma è nel mezzo di un reparto che sbaglia tempi, movimenti e distanze. Provvidenziale il suo recupero al minuto 82 su Jovic che era tutto solo davanti a De Gea, gli toglie la palla dello 0-2
Ranieri 5,5 Nel primo tempo spesso attacca lo spazio e cerca di essere veloce in fase di costruzione, gli viene annullato un gol per fuorigioco, ci prova. In difesa è poco attento in occasione del primo gol subito
Fortini 6 Ha coraggio, ci prova, punta l’avversario, spesso riesce anche a saltarlo ma si perde sempre sul più bello, sull’ultima giocata
Mandragora 5,5 Cerca di muoversi per portare pericoli e vivacità ma ci riesce poco, nel primo tempo cerca di giocare attaccando lo spazio alle spalle della difesa avversaria, fa grandi corse, ma anche lui, il numero 8 viola, produce una partita mediocre. La cosa migliore la fa nel finale dove dà una bella pedata a Jovic
Nicolussi Caviglia 5 Il compitino non basta più, serve coraggio, idee e personalità, serve uscire dal guscio e lui resta sempre nella sua confort zone non rischiano mai una giocata, un guizzo. Tanti tocchi, tutti elementari
Ndour 4,5 Lento, spaesato, molle. La sua gara, che Vanoli mette fine al minuto 63, è uno spettacolo osceno. Sembra che non conoscesse i suoi compagni e che ci giocasse per la prima volta insieme
Parisi 6 Con la sua vivacità e tenacia sopperisce ad evidenti limiti fisici. A volta pasticcia un pò ma riesce sempre a cavarsela e regala anche qualche giocata degna di nota
Gudmundsson 5 Nel primo tempo si sbatte tanto, va a prendersi tutte le palle in fase di costruzione, cerca scambi anche dove non ci sono spazi. Commette anche degli errori per troppa generosità. Si spegne con il passare dei minuti
Dzeko 4 In questo momento il bosniaco è impresentabile. Lento, sbaglia ogni tipo di posizione in campo e giocata. Sullo 0-0 si mangia un gol clamoroso. Il gol della vittoria dell’AEK arriva da un suo colpo di testa sbagliato che innesca proprio l’azione avversaria. Nel secondo tempo è sempre la stessa sinfonia, prende una traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sbaglia ogni tipo di movimento
Kouadiò 5,5 Si presenta con un bel dribbling e costringe il suo avversario all’ammonizione. Poi si perde, clamoroso il cross sbagliato da ottima posizione
Kean 5,5 Entra ma non incide, servito poco e male
Fazzini 6 Ignorato fino a questo momento da Vanoli, entra nel finale e effettua diversi ottimi dribbling
