Il giornalista e corrispondente da New York Massimo Basile è tornato a parlare di Vittorio Cecchi Gori dopo le recenti dichiarazioni dell’ex presidente della Fiorentina. Su Facebook ha tracciato un ritratto sorprendente, definendolo l’ultimo presidente davvero “matto” nel senso più genuino e fiorentino del termine.
“Non l’avrei mai, mai, mai pensato, ma è l’ultimo presidente matto come solo noi fiorentini”, scrive Basile, ricordando un episodio rimasto nella memoria di molti. Quando alla dirigenza viola fu comunicato l’interesse del Barcellona per Francesco Toldo, Cecchi Gori non si lasciò sedurre dai milioni in arrivo dalla Spagna. La sua risposta fu tanto inattesa quanto clamorosa: “Quando gli dissero che il Barcellona voleva Toldo, invece di prendersi i soldi rispose che voleva Rivaldo”.
“La Fiorentina faceva paura a tutti”, aggiunge Basile, sottolineando come quella scelta fosse il simbolo di un modo di vivere il calcio più emotivo che razionale.“Lì capirono che era andato – continua Basile – ma nel calcio avido di oggi aveva qualcosa di umano, delirante, ma umano. E, ricordo, fatto fallire con debiti di un decimo delle romane”.
Il giornalista conclude ricordando quanto fosse temibile la Fiorentina di quel periodo: “Giocare contro di noi, quelli di Batistuta, Rui Costa e Oliveira, era una gran rottura per tutti”. Un’epoca fatta di sogni, eccessi, cadute e grandi emozioni che, nel bene e nel male, continua a vivere nel ricordo dei tifosi viola.
