I buoni intenti e la collaborazione tra Comune di Firenze e Fiorentina ristabiliti con l’elezione a sindaca di Sara Funaro tornano a vacillare. A riaccendere lo scontro il direttore generale viola Alessandro Ferrari che, nell’intervista a La Repubblica di ieri, rimarca le lungaggini sui lavori al Franchi: «Purtroppo si è perso un sacco di tempo. Due anni con Barone-Nardella e un anno con me e Funaro». In vista dell’incontro di giovedì in Svizzera per illustrare all’Uefa il progetto di ammodernamento dello stadio in chiave Euro 2032, i rappresentanti del club gigliato saranno lì «solo come uditori», perché la società «non è stata coinvolta nel progetto» e Palazzo Vecchio, così sta facendo perdere al club «un sacco di soldi»: «5 milioni di biglietti all’anno» e da ristoranti, merchandising, sponsor «altri 3-4 milioni». Per completare l’ammodernamento non ci sono tutte le risorse finanziarie e la Fiorentina da molti mesi sarebbe disponibile a supportare finanziariamente il Comune con un project financing, ma Ferrari lancia un aut aut: o si trova un’intesa entro la fine del 2025 o il club gigliato rimarrà fuori dal progetto. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
