Del resto si era capito già come i viola fossero costretti a fare i conti (nel vero senso della parola) con paletti strettissimi sul piano economico e non a caso profili alla Mancini o alla Thiago Motta non sono mai stati presi in considerazione, così come Giuntoli o Maldini come eventuali dopo Pradè.
A contendere la panchina a Vanoli quindi (a parte la breve parentesi D’Aversa) è stato più che altro Raffaele Palladino che, forte di un bellissimo rapporto con Goretti, ha comunque avuto più di una chance. Il nuovo tecnico ieri è stato impegnato nella risoluzione del contratto che lo legava ancora al Torino e oggi salvo sorprese varcherà i cancelli del Viola Park.
Difficile invece, capire se domenica sarà in panchina o se andrà in tribuna, con Galloppa ancora al suo posto. Il tempo corre infatti anche se, negli ultimi giorni, la Fiorentina ha dimostrato di saper fare decisamente in fretta. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
