Paolo Condò, giornalista e opinionista, ha analizzato il risultato di Fiorentina-Roma su Il Corriere della Sera. Ecco le sue parole.
“La Roma era la meno attesa delle squadre in vetta e a Firenze ha superato un esame: la terribile crisi di risultati che sta asfissiando Pioli (dopo la pausa verrà due volte a San Siro e affronterà il ringalluzzito Bologna) era una motivazione dura da scavalcare, e infatti al primo rimpallo buono Kean ha confezionato un portentoso vantaggio. Gasperini ha già dotato la Roma dell’implacabile freddezza di chi guarda lontano: tempo un quarto d’ora e aveva rimesso la testa avanti, col solito svolazzo di Soulé e un’arma antica, il timing di Cristante sui corner. Da lì in poi è stata pura gestione, subendo un solo grande rischio in un’ora abbondante e sfruttando ogni qualità nascosta della rosa”.