Edoardo Bove, ex calciatore della Fiorentina, ha così parlato al Corriere dello Sport: “Il rapporto con il dolore? Mi fa sentire vivo, lo riconosco e non mi spaventa, lo accolgo. Tanto è inutile respingerlo. Il dolore mi ha fatto pensare a una vita normale. Ho tanti amici che studiano o lavorano e ci sono stati momenti, in questi mesi, in cui ho temuto di dover smettere di giocare. Se non avessi avuto quell’incidente, questa parte di vita non l’avrei conosciuta. Mi sono ritrovato a riflettere su cosa avrei fatto da grande. Situazioni come la mia sono piene di step. Il prossimo? Il ritorno in campo. Bisogna fissare il come, il dove e quando. Ci vuole ancora un po’ di tempo, ma sento che si sta chiudendo il cerchio. Stiamo parlando con la Roma, sono sotto contratto fino a giugno 2028, è ancora lunga. Se mi sono sentito con Eriksen? Più di una volta, nei primi giorni e anche in estate. Abbiamo qualcosa in comune, pur non conoscendoci di persona. Me lo sento vicino e sono contento che abbia trovato un’altra squadra…”
