L’andamento della partita di ieri – fortunatamente conclusasi con la conquista dei tre punti – somiglia tanto ad un film già visto, in una sorta di strano caso del dottor Jeckyll e di mr. Hyde rivisitato in chiave calcistica.
La squadra di Pioli, contro l’Udinese, parte forte e prende subito in mano il pallino del gioco. Badelj e Veretout, in mezzo al campo, fanno quello che vogliono, l’intensità dei quattro giocatori offensivi crea non pochi problemi alla retroguardia friulana ed i rischi per la difesa sono ridotti al minimo. Una supremazia che si sostanzia in una serie di occasioni da gol – con Thereau e Simeone fermati dal palo – capitalizzate infine dal francese.
La ripresa sembra aprirsi sulla falsariga del primo tempo e ad illudere i tifosi viola, che già assaporano un pomeriggio di festa come quello vissuto nella prima trasferta di Verona, ci pensa la doppietta personale di Thereau. A questo punto, con un vantaggio di due reti ed una ripresa tutta in discesa da gestire, il compito dei compito dei viola sembra piuttosto agevole, ma così non è…
La Fiorentina infatti, complici il buon secondo tempo della squadra di Del Neri ed il consueto calo psico-fisico che ormai caratterizza i secondi tempi di questo inizio stagione, molla la presa e subisce il ritorno dei bianconeri. Gli ospiti ci provano con De Paul (il migliore dei suoi), che prima impegna Sportiello dalla distanza e poi si vede – giustamente – annullare un gol per offside, prima di trovare il gol della speranza con Samir, che apre così la strada ad un finale tutt’altro che scritto.
A differenza di quanto accaduto in altre occasioni, come ad esempio nella trasferta di Verona contro il Chievo, la Viola riesce a contenere l’aggressività degli avversari, evitando così di gettare alle ortiche un’altra prestazione (ed altri tre punti) buona, anche se solo a metà… Un film già visto più volte nel corso di questo altalenante avvio di stagione. Una Fiorentina a due facce che a più riprese ha mostrato un trend al quale rischiamo di doverci abituare.
Gianmarco Biagioni