Questo pomeriggio il senatore di Italia Viva, Matteo Renzi, noto tifoso della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Bruno Toscana toccando diversi temi legati al mondo viola: dalla questione Stadio Franchi al ritorno di Stefano Pioli in panchina.
Sul tema dello stadio, Renzi non ha risparmiato critiche:
“Sulla questione stadio la penso diversamente da Giani e Funaro, ma soprattutto dall’ex sindaco Dario Nardella. Secondo me ha commesso un errore clamoroso nell’impuntarsi per fare lo stadio tramite i fondi comunali. Come ho sempre sottolineato, ma lo dico da quando ero io il sindaco, va fatto con i soldi dei privati: Commisso li voleva mettere ma gli è stato impedito.”
E ha rincarato la dose aggiungendo:
“È stato un errore che non aiuta a festeggiare al meglio il centenario, perché quando arriveremo nel 2026 è del tutto evidente che non sarà finito, ma al di là di questo credo che sia importante per una squadra di calcio avere uno stadio di proprietà: è uno degli asset che aumenta il valore della società.”
Renzi ha anche sottolineato i meriti dell’attuale presidente viola:
“Commisso è già stato bravo in questo costruendo un impianto come il Viola Park, che ci invidiano in tutto il mondo, però sarebbe stato molto utile avere anche un impianto di proprietà. Ormai però la cosa è andata, ma da tifoso della Fiorentina sono dell’idea che i soldi per cose del genere li deve mettere il privato per non intaccare i soldi pubblici. Credo che il discorso Franchi sia da considerare un errore clamoroso di Dario Nardella, detta alla toscana una bischerata galattica.”
Non è mancato un pensiero sul ritorno di Stefano Pioli in panchina:
“La scelta di Stefano di rinunciare ai soldi arabi è molto bella. Conosciamo Pioli come pilastro della difesa viola di tanti anni fa e come allenatore di una fase difficilissima della storia viola, adesso ritorna. Non posso che augurargli il meglio, che possa riportare la Fiorentina dove tutti vogliamo e meritiamo.”
Infine, un commento anche sulla rosa attuale:
“L’entusiasmo? Lo scorso anno era finito un po’ male, ma personalmente ho goduto molto quando abbiamo conquistato il posto in Conference al posto della Lazio. Bisogna dare adito alla società di aver preso un grande allenatore ed aver tenuto i pilastri di questa squadra, De Gea e Kean su tutti. Il portiere spagnolo è stato straordinario, un gran colpo di Pradè.”
