Sono in arrivo 55 milioni a Palazzo Vecchio per il Franchi. che saranno utili per portare avanti i lavori all’impianto cittadino. Per accedere alle risorse, bisognerà “svincolare” questi soldi da altri interventi: il tutto diventerà possibile perché il Comune si vedrà assegnare tale somma destinata al “Pui”, piani urbani integrati, potendo così destinare altrove proprio quei 55 milioni. Si tratta di soldi orientati a precisi interventi: scuole, sport, mobilità e spazi verdi. Il vincolo per ottenere il finanziamento è che la stipula del contratto avvenga entro la fine dell’anno con termine lavori entro il 2027.
Nel pacchetto rientrerebbero così anche i fondi per lo stadio “definanziati” nel 2023 perché il progetto era disallineato alle linee della Commissione Europea. Un’occasione alla fine “non persa”, come si disse allora, anche se prima di trovare disponibilità bisognerà fare un giro di bilanci. Ad oggi Palazzo Vecchio dispone dei 95 milioni del Piano Nazionale Complementare per la ristrutturazione firmata Nervi. I lavori in corso costringeranno la Fiorentina a giocare i primi impegni della prossima annata lontano da casa e hanno avuto una copertura di finanziamenti pubblici. I contatti con Commisso ci sono stati e resta viva l’ipotesi che il patron possa avere un ruolo nel restyling, possibilmente anticipando le cifre di una lunga concessione. In ogni caso, la certezza è che sarà un’altra stagione con lo stadio a mezzo servizio. Lo riporta La Nazione.