Quella che sta per iniziare sarà un’estate calda intorno alla stella viola, Moise Kean, oggetto del desiderio di quasi tutte le squadre che cercano un centravanti. La doppia premessa è obbligatoria: questi sono giorni ancora interlocutori in attesa che arrivino i primi quindici di luglio, periodo nel quale si attiva la clausola rescissoria presente nel contratto di Kean fissata a 52 milioni di euro e valida, vale la pena ricordarlo, sia in Italia che all’estero. La seconda, ancora più importante, è che Moise a Firenze sta benissimo. Si sente amato, apprezzato e soprattutto rispettato. La Fiorentina lo ha accolto in un momento complicato e ha puntato ciecamente su di lui, ponendolo al centro del progetto senza mai metterlo in discussione.
La stagione di Kean ha obbligato molte società a porre gli occhi su di lui. Questo è un fatto come un fatto è l’offerta araba, reale, di 15 milioni annui al calciatore al fine di unirsi alla formazione dell’Al Qadsiah, club che non avrebbe grandi problemi a pagare la clausola. Al momento il centravanti non è particolarmente interessato a quel tipo di calcio, ma non si può togliere l’ipotesi a prescindere vista la portata dell’ingaggio. Altro fatto: l’idea di lavorare con un tecnico come Pioli lo stuzzica, avere una guida che ha già allenato grandi campioni è stato ad esempio importante anche nella scelta di Dzeko. E i grandi allenatori stimano Kean, basti pensare ad Allegri che appena arrivato sulla panchina del Milan ha spinto per chiedere informazioni sulla situazione. La Fiorentina venderà Kean solo tramite clausola, motivo per il quale i rossoneri si sono al momento allontanati perché economicamente l’affare è troppo complesso e aspettano evoluzioni. Tra i fatti certi anche l’interesse manifestato concretamente dal Manchester United. Che sta monitorando con grande attenzione la situazione essendo in cerca di un centravanti.
Qui si interrompono i fatti e partono le possibilità. Il giro dei grandi attaccanti che si muoveranno in estate, da Viktor Gyökeres dello Sporting a Benjamin Sesko del Lipsia passando per Osimhen, non è ancora partito: giro nel quale può rientrare anche Kean. Perché dallo United all’Arsenal, sono tante le big in cerca di gol ed il top club che dovesse rimanere a bocca asciutta potrebbe virare con maggior decisione su Moise. Impossibile a ora prevedere gli incastri, per questo tutto è ancora plausibile. Lo scrive Repubblica.