Con Palladino, Mandragora è diventato un punto fermo, sia per prestazioni che personalità. Il tecnico lo ha definito un esempio da seguire e presto il giocatore potrebbe essere gratificato anche dalla convocazione del c.t. Spalletti. È in scadenza nel giugno 2026 (a ingaggio di circa 1.3) e serve un rinnovo per tenerlo in viola. A fine stagione toccherà alla dirigenza fare una telefonata e fissare un appuntamento per prolungare. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.