La priorità in casa Fiorentina è quella di concludere al meglio la stagione e di non fallire la qualificazione alle prossime coppe europee eppure è normale che, presto o tardi, la società dovrà valutare quali tipo di operazioni impostare in vista del prossimo mercato estivo. Certo, la posizione di Palladino è ancora da valutare eppure ci sono già una serie di nomi che il club sarà chiamato gioco forza a prendere in esame ancor prima di decidere a chi affidare la guida della prima squadra. Il riferimento va ai tanti giocatori in prestito che tra la scorsa estate e la finestra di gennaio sono stati portati a Firenze, profili da rivalutare dopo un periodo negativo a cui garantire un futuro in viola in caso di risposte confortanti.
L’elenco è lungo. Visto che tra luglio e agosto dello scorso anno sono approdati in riva all’Arno sei giocatori in prestito (in quasi tutti i casi oneroso) con diritto o obbligo di riscatto – ovvero Adli, Bove, Cataldi, Colpani, Gosens e Gudmundsson – mentre in inverno hanno subito lo stesso trattamento altre tre pedine, cioè Fagioli, Folorunsho e Zaniolo. Ben nove tasselli dell’attuale Fiorentina dunque dovranno essere esaminati per valutare se sussistano le condizioni per proseguire il rapporto. E se, come per Gosens, mancano davvero poche gare perché l’accordo con la sua ex società imponga al club di Commisso il riscatto, per tutti gli altri giocatori o non sono vicini i parametri per l’acquisto o – ed è questo l’aspetto che va per la maggiore – la Fiorentina non pare così convinta a investire il denaro mancante per assicurarsi i cartellini. Per i prestiti onerosi tra la scorsa estate e gennaio la società viola ha speso già 23 milioni di euro mentre per assicurarsi tutti e nove i giocatori in prestito dovrebbe spenderne altri 100 circa.
Un numero, quest’ultimo, altissimo che tuttavia verrà di certo scremato. I dubbi più grandi persistono su Bove (riscatto a 10,5 milioni) per i problemi di salute che gli sono stati riscontrati, ma anche su Colpani (12) e Zaniolo (15), deludenti sul piano della resa. Quanti vantano buone chances di conferma sono Cataldi (4), Folorunsho (8) e Fagioli (13,5), il cui riscatto diventerebbe obbligatorio in caso di qualificazione della Fiorentina alle prossime coppe europee. Nella terra di mezzo Gud (17 milioni) e Adli (11). Lo riporta La Nazione.