Al Penzo finisce 0-0, un risultato che soddisfa principalmente i padroni di casa I primi 30 minuti di gioco sono equilibrati. Il primo tiro degno di nota arriva al 10′ da Isaksen, che prova un tiro centrale dal limite, costringendo Radu a una parata. La Lazio cerca di spingere, soprattutto sulla fascia sinistra, ma riesce a creare occasioni solo sporadicamente. Al 23′ arriva la prima grande occasione: Marusic serve Zaccagni, che lancia Dia in profondità. Dia, a tu per tu con Radu, manda incredibilmente fuori. Al 38′ Dele-Bashiru tenta un tiro impreciso, poi è costretto a uscire per infortunio dopo uno scontro con Zerbin, sostituito da Belahyane. Nel finale, la Lazio ha un’ultima opportunità: Zaccagni appoggia per Dia, ma il suo tiro, su cross di Isaksen, viene bloccato da Candé.
La Lazio risponde subito con un potente sinistro di Radu al 53′. Il Venezia cerca di attaccare al 60′, ma un cross di Oristanio è troppo arretrato e Maric devia male di testa. I veneti aumentano la pressione, con Mandas che rischia su un’uscita e Maric che lo impegna con un sinistro e poi di testa, ma senza successo. Al 73′, Oristanio sfiora il gol con un sinistro all’angolino, ma Mandas compie una grande parata. Nel finale, Yeboah prova un diagonale senza successo e nel recupero sbaglia una buona occasione, non servendo il liberissimo Busio. Il match termina 0-0, la Lazio frena la sua corsa europea.
Gli uomini di Baroni conquistano un solo punto da aggiungere alla propria classifica, arrivando a quota 47 punti. La Fiorentina può accorciare le distanze: se vincerà contro l’Hellas, i viola potrebbero arrivare a -2 dai biancocelesti.